Ciao e benvenuto sulla recensione dell’affettatrice Essedue Giulietta.
Se sei su questa pagina è molto probabile che tu sia un professionista che vuole rinnovare la propria attività o semplicemente aggiungere un nuovo strumento di lavoro.
La Essedue in Italia è una delle principali aziende che si occupa unicamente della produzione di affettatrici e, oltre a quelle per uso professionale, troviamo molti modelli dedicato all’uso domestico.
Vediamo quali sono le caratteristiche della Essedue Giulietta e la migliore offerta.
Si tratta di un’affettatrice a gravità, quindi più adatta alle salumerie.
La Essedue Giulietta ha un corpo macchina completamente realizzato in alluminio pressofuso anodizzato.
È disponibile in due versioni che differiscono per la dimensione della lama (250 o 300 mm) e, di conseguenza,per la capacità di taglio, per la grandezza del piatto e per la corsa.
Eccoti le offerte dedicate al modello con lama da 250 e 300 mm:
Le caratteristiche in dettaglio
La Essedue Giulietta ha un peso di 19 Kg nel modello da 250 mm e di 21 Kg nel modello da 300 mm.
Si assicura al piano di lavoro grazie a 4 piedini in gomma che consentono un buon grip (coadiuvati anche dal peso di queste affettatrici).
Vi sono alcuni dettagli in bachelite, ovvero, il pomello del pressa-merce, la manopola per la regolazione dello spessore di taglio e la maniglia del piatto porta-merce.
L’interruttore per l’accensione e lo spegnimento è rivestito in silicone, particolare che evita che residui possano finirvi all’interno; inoltre è senza dubbio più facile da pulire.
L’affilatoio integrato
L’affettatrice Essedue Giulietta è dotata di cappottina o affilatoio. L’affilatoio è fondamentale quando si nota un calo della qualità del taglio e un aumento dello scarto del prodotto.
Per poter affilare la lama bisogna scollegare l’affettatrice dalla corrente.
La lama non va smontata e anche il copri-lama deve rimanere in sede.
L’affilatoio va sganciato grazie all’apposita vite, sollevato e ruotato di 180°, per poi essere abbassato fino a farlo entrare in contatto con le lame.
Insomma, un’orazione che è possibile eseguire in tutta sicurezza e che ti garantisce sempre tagli perfetti con poco scarto.
La pulizia: fondamentale per il buon mantenimento dell’affettatrice
Per la pulizia della Esselunga Giulietta, ma anche di qualsiasi altra affettatrice, è buona norma scollegare la presa in modo da evitare accensioni accidentali. La lama deve essere sempre in linea con la vela così da poter tenere il filo “nascosto”.
Devono essere utilizzati prodotti appositi e non aggressivi, altrimenti si rischia di rovinare l’alluminio.
La fase più delicata è senza ombra di dubbio la pulizia della lama.
In questo caso va rimosso il copri-lama e, indossando guanti appositi, pulire con sgrassatore dal centro verso l’esterno, avvalendosi di un panno morbido ed inumidito.
La pulizia della parte posteriore della lama è consigliata solo se si dispone di un estrattore di lama.
